In Consiglio comunale prima sorpresa: per una città di oltre 300 mila abitanti i consiglieri in tutto sono (sindaco ed assessori compresi) nove, più il city manager e il consigliere eletto per la consulta dei giovani: uno schiaffo enorme ai nostri organismi pletorici (Ripa Teatina e Miglianico con 5000 abitanti circa hanno 16 consiglieri, Chieti e Pescara 41 con 11 assessori). Una cosa che farà molto sorprendere Vincenzo, Adriano ed Enzo quando, in serata, parlerò con loro delle varie consuetudini politiche italiane (come quella di continuare a lavorare mentre si è parlamentari o il cumulo delle cariche elettive).
Il Consiglio comunale prevede quattro cerimonie, tra cui anche la nostra e la sindachessa dimostra di essere un tipo particolarmente pratico e spiccio, liquidando con serietà, sobrietà ed anche solennità tutte le formalità in poco meno di un’ora. Discorsi ufficiali e foto a volontà compresi: un miracolo di efficienza.
All’uscita dal municipio, una brutta sorpresa: è iniziato a nevicare forte, sebbene la temperatura fosse tra i 2 e i 4 gradi, e quindi ci è stato impossibile continuare il tour turistico che avevamo programmato, tra Casa Loma, il forte dei pioneri e il villaggio indiano vicino Hamilton. Speriamo di poter recuperare nei prossimi giorni. Il pomeriggio, dunque, è stato giocoforza trascorso in un altro maxi-centro commerciale il Vaughan Mills: praticamente tre Megalò messi insieme, per capirci con le dimensioni, e senza contare tutti i negozi e i ristoranti che erano all’esterno (dove formavano quattro piazze ai quattro lati del “mall”). Meraviglioso, all’interno, il “Bass Pro Shops”, enorme negozio con tutto quello che serve per i cacciatori (sport molto diffuso in Canada): dalle armi all’abbigliamento, dagli accessori alle chincaglierie più varie, il tutto realizzato con riproduzioni a grandezza naturale degli animali tipici canadesi (alce, orso, cervo) e degli ambienti di caccia.
Alle 17.30, per portarci “avanti” con le visite, abbiamo tentato con successo di andare a trovare Floriana, del comitato direttivo del Val di Foro Social Club.
Infine il ritorno a casa e la rapida preparazione per andare a casa di Sonia ed Enzo per una serata di hamburger, con tutta la famiglia riunita (quella dei Ricciuti al gran completo e quella di Enzo, che è originario di Pizzoferrato). Con un goloso anticipo realizzato con dei “past three” (leggere sfoglie di acqua, farina e strutto cucinate al forno con dentro zucchine, peperoni, funghi e formaggio), abbiamo iniziato a farci da soli gli hamburger, con gli ingredienti messi a disposizone da Sonia e la carne cucinata al barbecue (sotto la pioggia) da Enzo. Io ho praticamente “inventato” un hamburger farcito all’inverosimile: carne, maionese, lattuga, pomodoro, formaggio svizzero, formaggio inglese, cipolla. Una “torre” che ha stento sono riuscito a mordere con un solo boccone…
Serata di chiacchiere anche rilassanti, prima del ritorno a casa che ci riserva un’altra disavventura, questa volta capitata a Marco, che, scivolando sull’asfalto viscido mentre entrava in macchina, ha battuto la testa sullo spigolo dello sportello: il risultato è un bel taglio sulla fronte e tanto dolore. Ma con un po’ di ghiaccio, anche il taglio di Marco è stato sistemato. Tutti a letto!